Contributo a fondo perduto e cambio codice Ateco
Nel caso di un contribuente che, al momento della presentazione del modello di richiesta del contributo di cui all’art. 25 D.L. 34/2020 aveva un codice Ateco ricompreso negli allegati 1 o 2 del decreto Ristori-bis e che successivamente ha cambiato la propria attività, variando anche il codice Ateco, qualora quest’ultimo sia escluso dai codici elencati negli allegati, è lecito chiedersi se il contribuente debba attivarsi per segnalare tale cambiamento. Infatti, i soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all’art. 25 D.L. 34/2020 non sono tenuti a presentare una nuova istanza per chiedere l’agevolazione e, inoltre, nell’istanza non è contemplato alcun campo in cui indicare il codice Ateco.
Nel caso di variazione dell’Iban del soggetto che ha percepito il precedente contributo a fondo perduto, si ritiene prudenzialmente sia necessario avvisare l’Agenzia delle Entrate mediante invio di una nuova istanza.
Fonte: Italia Oggi 17.11.2020 p. 37 Sistema RATIO Centro Studi Castelli Srl
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