Crediti d’imposta per le imprese: la fattura tiene conto dell’anticipo
• Considerando il possibile anticipo al 16.11.2020 dell’applicazione dei nuovi crediti d’imposta, previsti dal Disegno di Legge di Bilancio 2021, nella misura del 10% per i beni strumentali nuovi, del 50-30% per i beni industria 4.0 e del 20% per i beni immateriali dell’allegato B della Legge di Bilancio 2017, è consigliabile far indicare nelle relative fatture di acquisto (fino al 31.12.2020) i due riferimenti normativi, quello della L. 160/2019 e quello del Disegno di Legge di Bilancio 2021.
• Come per i crediti d’imposta del 2020, anche per quelli nuovi le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati (ad esempio gli ordini) dovranno contenere l’espresso riferimento alla normativa agevolativa.
• Dal momento che i nuovi crediti potrebbero già spettare a partire dal 16.11.2020, nella redazione delle fatture bisognerà tenere conto di questa situazione particolare ed inserire fra i riferimenti normativi, anche il Disegno di legge di Bilancio relativo al 2021.
Fonte: Il Sole 24Ore 11.12.2020 p. 37 Sistema RATIO Centro Studi Castelli Srl
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