Nuovo contributo a fondo perduto
- Il Decreto Ristori, (D.L. 137/2020), pubblicato nell’edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale n. 269 del 28.10.2020, prevede 2 requisiti soggettivi per accedere al contributo a fondo perduto: la titolarità di una partita Iva attiva al 25.10.2020 e lo svolgimento prevalente di uno o più attività incluse nella tabella riportata nell’allegato 1 del decreto, quali gestione di discoteche, palestre, piscine, bar e ristoranti.
- Relativamente ai requisiti oggettivi, è necessario che il fatturato e i corrispettivi, realizzati ad aprile 2020, sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato dello stesso periodo del 2019. Tale requisito non è richiesto alle attività che hanno iniziato dal 1.01.2019 che non devono rispettare tale requisito.
- Il nuovo contributo sarà accreditato dall’Agenzia delle Entrate direttamente ai beneficiari se hanno già ricevuto il contributo di maggio, senza che sia necessaria alcuna richiesta, entro il 15.11.2020, a differenza di coloro che accederanno per la prima volta e che dovranno presentare un’istanza seguendo la procedura telematica e riceveranno i fondi entro il 15.12.2020. Inoltre, il nuovo contributo non concorre alla formazione della base imponibile Irap e dell’imposta sui redditi.
- I codici Ateco, individuati dal decreto dei soggetti ammessi, non rappresentano un elenco tassativo, anche se l’agevolazione è riservata ai settori direttamente pregiudicati dalle misure restrittive anti Covid19. Il Ministero dello Sviluppo Economico, infatti, potrà modificare la platea dei beneficiari.
Fonte: Il Sole 24Ore 29.10.2020 p. 6 Italia Oggi 29.10.2020 p. 30 Sistema RATIO Centro Studi Castelli Srl
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